Il
fusto, detto anche tronco o ceppo, è verticale e può proseguire
orizzontale o inclinato. Dal fusto partono i rami, detti
tralci (si chiamano
sarmenti se secchi, sono staccati dalla
pianta). I tralci presentano dei nodi più o meno rigonfi. Sui nodi
s’inseriscono le foglie alterne che portano alla base le gemme.
Dopo il terzo o quarto nodo, da una parte si forma la foglia e sul
lato opposto il grappolo
oppure un cirro (o
viticcio) sul lato opposto il
grappolo oppure un cirro
(o viticcio).La
forma particolare dei viticci consente loro di avvolgersi attorno ad
appoggi vicini per sorreggere i deboli tralci.
Dai nodi del ramo, là dove è situata una gemma,
si originano talvolta altri germogli detti femminelle;
se il clima del luogo è caldo, da questi tralci
secondari potranno nascere dei grappoli che matureranno alquanto tempo
dopo quelli dei tralci principali.
|