La vite è in grado di adattarsi ai
terreni più disparati, tuttavia predilige terreni dotati di buone
caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche. Nei terreni
calcarei si ottengono vini con un buon grado zuccherino ma
scarsa acidità; nei terreni argillosi occorre porre attenzione
ai ristagni dell’acqua, tuttavia si possono ottenere uve di qualità.
I terreni sabbiosi, quando non risultino siccitosi, consentono
un buono sviluppo della vite e produzioni pregiate, in quanto
la sabbia conferisce al vino leggerezza e profumo.
L’habitat ideale della vite è
in collina, già Virgilio scriveva “apertos Bacchus amat colles”,
anche se molte zone di pianura vantano gloriose tradizioni
vitivinicole. L’esposizione solare è di fondamentale importanza
nelle regioni del nord, ove la vite preferisce esposizioni a sud o
sud-ovest. |